Olivier Joly
Saghe di Olivier Joly
Saghe di Olivier Joly
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// Foto // Pubblicato: novembre 2021 // Edizioni Hemeria // 140 fotografie in bianco e nero, stampa a tre colori, effetto stampa foto baritata //
C'è una luce tutta particolare nelle foto che Olivier Joly ha riportato dai suoi soggiorni negli Altipiani islandesi(1): la luce del nero e le sue infinite sfumature, i suoi mille riflessi. Olivier Joly fotografa in bianco e nero un paesaggio spesso in bianco e nero, evidentemente austero, grandioso, dove le scale si fondono.
Ma l'autore cattura anche attimi della vita quotidiana degli abitanti di queste regioni remote, perché sì, lì ci sono davvero delle anime vive, come testimonia questo bellissimo dipinto di un pastore sulla soglia della sua minuscola chiesa nera sperduta nell'immensità innevata. Potrebbe trattarsi di una scena fotografata 50 anni fa o dipinta un secolo fa. Come la scala del paesaggio, anche quella del tempo in Islanda risulta sempre un po' confusa.
L'opera, magistralmente curata, è inoltre costellata di testi molto brevi ma precisi e documentati, che mettono in luce alcuni punti salienti della cultura islandese ancora vivi oggi (i bagni, i cavalli, la transumanza delle pecore, ecc.). Galleria dell'isola
Olivier Joly ha rilasciato un'intervista a Island.
(1) Questa parte centrale del paese, disabitata, copre il 40% del suo territorio totale. È privo di vegetazione e inaccessibile per più di metà dell'anno, poiché i pochi sentieri sono chiusi a causa delle condizioni meteorologiche. Tra il 1965 e il 1967, gli astronauti americani delle missioni Apollo si addestrarono lì prima di atterrare sulla Luna.