Hélène Tourbine // Skúli Sverrisson #1

// fotografia d'arte // fotografa: Hélène Tourbine //

Skúli Sverrisson

Figura di spicco della musica contemporanea (una sorta di Pierre Henry nostrano), Skúli Sverrisson compone universi sonori molto avvolgenti, che esegue al basso e spesso in collaborazione con altri musicisti.

In un paese in cui la divisione tra generi, generazioni e confini non è mai un ostacolo, ha lavorato con Lou Reed, David Sylvian, Ryuichi Sakamoto e Blond Red Head.

È stato con il giovane compositore elettronico Gudmundur Arnalds che l'ho visto improvvisare un set ipnotico (di quelli che ti fanno perdere la cognizione del tempo), al simpaticissimo Mengi (di cui Gudmundur è anche uno dei co-fondatori), una saletta minuscola (20 posti al massimo, ci si siede sui gradini) con un programma avventuroso di musica, opere video (qualche giorno prima avevo visto un'installazione di Olof Arnalds , un altro Archimede Pitagorico a cui dobbiamo un sublime duetto con Björk . ( Surrender )) e performance che sfuggono a tutti gli schemi. Mengi è oggi un'etichetta che pubblica dischi altrettanto singolari.

• formato 37,5 × 50 cm
• Stampa UV su Dibond da 2 mm
• pronto per essere esposto (gancio metallico installato)
• rif. P1390861