Collezione: Birgir Breiddal

Quando passano davanti alla galleria che gestisce a Reykjavik con la moglie Ása, alcuni turisti entrano e chiedono: "È Soulages?" Ecco come Birgir e Ása riconoscono i francesi, quando il loro accento non li ha ancora traditi.

Non Pierre Soulages, ma è vero che a prima vista il dipinto di Birgir potrebbe far pensare a lui.

Lavora infatti con la cenere vulcanica, che lascia nelle sfumature della sua oscurità o confronta con superfici piatte dai colori schietti. Una tecnica potente, sia nei formati molto piccoli che nelle tele di grandissime dimensioni, compresi i formati lunghi più insoliti.

Laureato in architettura ed ex allenatore di calcio, Birgir è anche musicista.