Liberazione 26 gennaio 2024 , di Claire Devarrieux
I tremori di un'Islanda congelata nel tempo.
Un sempliciotto con denti da vitello, un'orchessa dalle rughe fuligginose, una fronte ornata da un brufolo purulento: volti e personaggi bellissimi compaiono nell'ampio romanzo di Hallgrimur Helgason , scrittore islandese, anche pittore, nato nel 1959. Ma se dovessimo presentare un solo personaggio secondario, sceglieremmo la vecchia Grandvör, che non ha detto una parola da quando è stata accolta dalla figlia e dal genero, falegname, poeta e pagano. La sua fattoria venne travolta da una valanga. Lei non era a casa "quando la montagna partorì con un assordante rumore di neve".